Nonostante le numerosissime ricerche in ambito psicologico sull’accettazione del lutto e la sua elaborazione si può affermare che
“Ogni persona elabora il lutto a modo proprio”
La rabbia nell’elaborazione del lutto è una fase del tutto normale che potrebbe colpire chiunque, specialmente chi non riesce ad accettare che il suo caro sia defunto.
Come si manifesta la rabbia?
La rabbia, nella maggior parte dei casi, nasce come reazione istintiva al lutto di una persona a cui si era particolarmente legati.
La manifestazione della rabbia per il lutto potrebbe in alcuni casi verificarsi anche attraverso dolore fisico, in cambiamenti della persona, del carattere e in ipersensibilità ovvero vedere del negativo in tutto quello che ci circonda.
La rabbia: Una fase naturale e transitoria
La sensazione di rabbia è una fase solitamente transitoria se viene gestita correttamente, l’importante è non lasciarsi andare a sentimenti di ingiustizia e risentimenti.
E’ fondamentale non permettere che la rabbia si radichi dentro di te, il rischio di rimanere intrappolato in questa sensazione potrebbe rallentare il tuo percorso di elaborazione e accettazione del lutto, aggiungendo a questa sensazione quella dello sconforto emotivo.
Le domande senza risposta e la ricerca di colpevoli possono trasportare la persona in un vortice di emozioni negative e far nascere una vera e propria ossessione per l’accaduto che radicherà nel profondo e alimenterà la rabbia.
Farsi aiutare, sostenersi a vicenda ed elaborare ogni sentimento senza reprimerlo potrebbero aiutarti ad alleviare questa sensazione, a non permettere che la rabbia si radichi dentro di te.